20.12.2024

Ansia e Attacchi di Panico

Non lasciate che la paura, l'ansia, il panico organizzino la vostra vita.

Sono tantissime le persone che nel corso della propria vita sperimentano una situazione di bloccoimmobilitàpercepita impossibilità ad andare avanti con i propri progetti.
Spesso questo blocco è causato dall'ansia.

L'ansia è, al pari delle altre emozioni, molto utile, ci avvisa della presenza di un pericolo e ci mette nelle condizioni di evitarlo o superarlo.
Ma spesso la risposta ai pericoli si attiva troppo facilmente o nel momento sbagliato, creando nella persona un costante livello di tensione e angoscia.
L'ansia è una paura anticipata. E' un vissuto associato all'attesa, al presentimento, alla sensazione di minaccia incombente.
Il pericolo non c'è nel presente, ma l'ansia e l'angoscia sì.
Forti livelli di ansia, attivati troppo frequentemente, sono causa di intensa sofferenza, difficile da gestire senza l'aiuto di uno specialista.


Attacco di Panico

Il PANICO è l'apice di una crisi d'ansia. Ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l'apice (di solito entro 10 minuti o meno) e dura circa 20 minuti (ma a volte molto meno o di più).
È un colpo di fucile , è un blocco, un attacco.
È descritto come un'esperienza terribile, improvvisa e inaspettata, caratterizzata dalla paura di morire, dalla paura di impazzire, vissuta sempre in termini estremi.


SINTOMI:

I sintomi degli attacchi di panico tipici sono:

  • Palpitazioni/tachicardia
    (battiti irregolari, pesanti, agitazione nel petto, sentirsi il battito in gola)
  • Paura di perdere il controllo o di impazzire
    (ad esempio, la paura di fare qualcosa di imbarazzante in pubblico o la paura di scappare quando colpisce il panico o di perdere la calma)
  • Sensazioni di sbandamento, instabilità
    (capogiri e vertigini)
  • Tremori
  • Sudorazione
  • Sensazione di soffocamento
  • Dolore o fastidio al petto
  • Sensazioni di derealizzazione
    (percezione del mondo esterno come strano e irreale, sensazioni di stordimento e distacco)
  • Sensazioni di depersonalizzazione
    (alterata percezione di sé caratterizzata da sensazione di distacco o estraneità dai propri processi di pensiero o dal corpo)
  • Brividi
  • Vampate di calore
  • Parestesie (sensazioni di intorpidimento o formicolio)
  • Nausea o disturbi addominali
  • Sensazione di asfissia
    (stretta o nodo alla gola)

Si può guarire? Sì.

Guarire significa abbassare o far scomparire gli elevati livelli di ansia.
Guarire significa insegnare ai nostri pazienti la capacità di riuscire ad affrontare l'ansia e a gestirla nel caso si ripresentasse.
Guarire significa trovare un senso a ciò che è accaduto.
Conoscere meglio il problema significa non temerlo più.

Questo si può fare.

E ne vale la pena.


Programma di Intervento Cognitivo-Comportamentale

  1. Aumentare le capacità di controllo dei sintomi fisici:
    Training di controllo dei pattern respiratori e della tensione muscolare.
  2. Esercizi di Esposizione Progressiva alle situazioni temute (esposizione in immaginativo e in vivo)
  3. Trattamento cognitivo: identificazione dei pensieri negativi e delle convinzioni erronee che aumentano e mantengono il circolo vizioso dell'ansia.
  4. Costruzione della storia del sintomo e dei tratti di personalità coinvolti nell' insorgere del problema.

La persona sarà attivamente coinvolta nel trattamento. Terapeuta e paziente lavoreranno come una squadra, un team coeso che condivide l'obiettivo del benessere ritrovato della persona.