Studio Kaleidos

Neurodivergenza - Disturbi dello Spettro Autistico

 Il termine neurodivergenza si riferisce al fatto che esistono molteplici modi in cui il cervello umano può funzionare e processare il mondo. Le persone neurodivergenti hanno uno sviluppo neurologico atipico rispetto alla media della popolazione (detta "neurotipica"), ma non per questo patologico in senso stretto. Questo concetto si basa su una visione non medicalizzante della diversità neurobiologica, e include condizioni come autismo, ADHD, dislessia, disprassia e altre.

Tra le forme di neurodivergenza più conosciute vi è il Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD). L’autismo non è un’unica condizione uguale per tutti, ma uno spettro che include una grande varietà di profili, funzionamenti e bisogni.

Le caratteristiche comuni dello spettro autistico includono:

Difficoltà nella comunicazione sociale e nelle interazioni (ad esempio, fatica a comprendere le regole implicite della comunicazione, come il contatto oculare, i turni conversazionali o l’uso del linguaggio non verbale);

Comportamenti ripetitivi e interessi ristretti, che possono assumere forme diverse (movimenti stereotipati, forte attaccamento a routine, iper-focalizzazione su specifici argomenti);

Sensibilità sensoriali (ipersensibilità o ipo-sensibilità a suoni, luci, odori, consistenze);

Stile cognitivo e percettivo atipico, spesso con punti di forza in ambiti specifici (es. memoria, attenzione ai dettagli, pensiero logico-visivo).


Non tutte le persone autistiche presentano disabilità intellettiva o linguistica: alcune hanno bisogni di supporto minimi, altre necessitano di un sostegno più intenso e continuativo.

Riconoscere l’autismo all’interno della cornice della neurodiversità significa spostare lo sguardo: non più "correggere un deficit", ma capire, accogliere e adattare l’ambiente per favorire benessere, inclusione e autodeterminazione. L’intervento non mira a "normalizzare", ma a costruire connessioni funzionali, valorizzando le risorse individuali e supportando le aree di fragilità.