Il parent training è un intervento psicologico strutturato rivolto ai genitori, finalizzato a potenziare le loro competenze educative e relazionali, soprattutto in presenza di difficoltà comportamentali o emotive dei figli. È particolarmente indicato in caso di disturbi del neurosviluppo (come ADHD, DSA, disturbo dello spettro autistico), disturbi del comportamento, ansia infantile, o difficoltà nella regolazione emotiva.
Obiettivi principali del parent training:
Fornire una lettura funzionale dei comportamenti problematici;
Insegnare strategie pratiche di gestione educativa basate su evidenze (rinforzo positivo, regole chiare, coerenza, time-out, economia dei gettoni);
Migliorare la comunicazione genitore-figlio;
Ridurre la conflittualità familiare e il senso di inefficacia genitoriale;
Promuovere una relazione affettiva sicura e contenitiva.
Il parent training può essere individuale, di coppia o in gruppo, e si fonda su approcci psicologici validati, come la psicoeducazione, il modello cognitivo-comportamentale, la teoria dell’attaccamento o, in alcuni casi, la mindfulness genitoriale.
Il supporto alla genitorialità è un intervento più ampio e flessibile, rivolto non solo a genitori di bambini con diagnosi cliniche, ma anche a chi attraversa momenti di crisi, transizioni familiari (es. separazioni, adolescenza, lutti), o desidera migliorare il proprio stile educativo.
A differenza del parent training (più focalizzato e tecnico), il supporto alla genitorialità:
Ha un taglio più relazionale ed esplorativo;
Si concentra sull’elaborazione emotiva del ruolo genitoriale;
Aiuta a riconoscere i modelli educativi interiorizzati, le aspettative e i vissuti di fatica;
Favorisce uno sguardo riflessivo sul rapporto con i figli e sulla co-genitorialità.
Il percorso sarà maggiormente strutturato e basato sulla condivisione di tecniche educative specifiche per il problema presentato, ma sarà anche occasione di ascolto, riflessione, sostegno emotivo e relazionale del ruolo genitoriale.